A come Leonardo: un’esperienza fluorescente

  • Una dimora d’Epoca alle porte di Milano considerata la piccola Versailles d’Italia “accudita” da Fondazione Augusto Rancilio
  • Il 2019 anno delle celebrazioni del Genio Italiano Leonardo da Vinci
  • Una nuova tecnologia di stampa fluorescente olografica
  • Categorie fragili accompagnate in un’esperienza culturale
  • Ragazzi “difficili” che potranno diventare attori in un patrimonio locale come la Villa di Castellazzo-FAR di Bollate (MI)
  • Tre cooperative sociali con oltre 20 anni di esperienza nel campo dell’inserimento lavorativo di soggetti fragili e cura di anziani e giovani

Nel 2019 ricorreranno i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

Il Conte Galeazzo Arconati era un grande ammiratore di Leonardo tanto da diventarne uno dei maggiori collezionisti del tempo. Anche nella villa di Castellazzo di Bollate erano presenti alcune opere del grande maestro toscano e molti dei giochi d’acqua pensati per il parco si ispiravano a quelli codificati all’interno dei suoi studi. La passione per Leonardo raggiunse l’apice con l’acquisto da parte di Galeazzo del “Codice Atlantico”, una summa di tutti gli studi del Maestro. L’acquisto di questo codice, fra i più ambiti dai collezionisti, fece di certo molto scalpore fra i contemporanei almeno quanto la sua donazione. Poco prima di morire, infatti, Galeazzo donò alla Biblioteca Ambrosiana istituita dal cugino Federico Borromeo pochi anni prima, l’intero Codice Atlantico con l’unica clausola, che coinvolgeva anche i discendenti, di poterlo visionare in privato. Il Codice è per questo ancora oggi conservato nel cuore di Milano e una lapide, posta subito all’ingresso dell’Ambrosiana, ricorda a tutti i visitatori questo straordinario dono da parte degli Arconati.

Anche dopo la morte di Galeazzo, quindi, la famiglia Arconati continuò a tributare grande importanza a Leonardo da Vinci ampliando la collezione da questi posseduta.

Per la ricorrenza del 2019, verrà realizzato all’interno di Villa Arconati-FAR un percorso espositivo tematico utilizzando una nuova tecnologia di stampa a toner fluorescenti che vedrà coinvolte, con le loro tipicità ed esperiana tre Cooperative per permettere ai propri utenti un’esperienza unica di mescolare categorie diverse di cittadini, stimolando occasioni inedite di convergenza, creatività, protagonismo artistico e culturale, valorizzando sul patrimonio ambientale e culturale locale.

Soggetti coinvolti
Partners tecnici
Con il patrocinio di

Tre soggetti sociali coinvolti nel Progetto (Consorzio SIR, Cooperativa Alveare e Cooperativa Genera) che coinvolgeranno ed incentiveranno la produzione e la fruizione artistica e culturale delle categorie fragili di riferimento.

In particolare, supportate dalla nuova tecnologia a stampa fluorescente-stereografica – alcuni giovani e adulti selezionati da Alveare e Consorzio SIR verranno formati dal personale della Villa per diventare loro stessi protagonisti di inclusione e fruizione durante le giornate di apertura della Villa al pubblico.

Tre sale di Villa Arconati-FAR, per la prima volta aperte al pubblico, saranno attrezzate per ospitare una serie di stampe speciali che, investite da luce di Wood (o luce nera), assumeranno tonalità non convenzionali e, attraverso occhialini dedicati, un effetto olografico. Il percorso espositivo avrà uno sviluppo tematico. Ciascuna delle sale identificate dalla Responsabile Servizi Educativi e Culturali di Fondazione Augusto Rancilio, Dottoressa Arianna Errico, avrà il compito di approfondire un argomento significativo sia per la Villa che per l’opera di Leonardo. Ogni sala presenterà un confronto fra alcune delle immagini più iconiche del genio toscano e la Villa, intrecciando un dialogo che si potrà vedere e toccare.

Sala Architettura: Studi recenti stanno mostrando significative somiglianze fra le proporzioni architettoniche ideali di alcuni edifici progettati da Leonardo e le attuali strutture che compongono la Villa. In questa sala si confronteranno alcuni studi con gli elementi reali ancora oggi visibili all’interno del complesso di Castellazzo.

Sala Acqua: È di certo l’elemento che maggiormente caratterizza il parco storico di Villa Arconati-FAR e molte sono le connessioni con l’opera del Maestro toscano. In questa sala il visitatore sarà stupito da accostamenti inusuali grazie a rimandi fra esterno e interno che lo condurranno all’interno del racconto di mostra.

Sala Arte: L’aspetto ingegneristico è solo una parte, anche se ampia, dell’opera di Leonardo Da Vinci; l’arte è, invece, uno degli aspetti più amati e conosciuti dal grande pubblico. Proprio a questo è dedicata quest’ultima stanza che conclude il percorso. Un’occasione per raccontare la collezione degli Arconati e mostrare ai visitatori l’ampiezza di interessi che accomuna Leonardo agli Arconati.

Obiettivi

La finalità principale del progetto proposto è quello di offrire opportunità di spazi di socializzazione e aggregazione creati su una metodologia pedagogica legata anche all’educazione al bello: si propongono attività in contesti e realtà che hanno il potere di stupire e di far riconoscere emozioni e sentimenti che difficilmente si proverebbero nel proprio contesto sociale e famigliare. Su un piano più educativo ci si pone l’obiettivo di spronare allo sviluppo di un “senso estetico” al fine di osservare e riconoscere la bellezza non solo delle cose ma anche la bellezza rintracciabile nelle relazioni che si vivono quotidianamente con gli altri.

In particolare, il progetto si rivolge ad anziani affetti da Alzheimer e decadimento cognitivo con l’obiettivo di lavorare sulla stimolazione sensoriale e di offrire all’anziano non più autosufficiente un’esperienza socio-culturale all’interno di un contesto protetto ricco di storia e fascino.

Strategie

Proporre l’emozione di una visita culturale nel territorio bollatese per soggetti che non hanno mai avuto questa occasione e difficilmente potranno mai sperimentare tale opportunità. Nel dettaglio si propongono momenti di socializzazione e aggregazione allestiti in spazi appositamente creati e riservati in Villa Arconati a soggetti in situazione di vulnerabilità e/o fragilità; a questi momenti si affiancheranno visite guidate alle mostre e ad eventi già in essere in Villa Arconati-FAR; attività che sono incentrate sulla figura di Leonardo da Vinci, si offre quindi un’occasione per passeggiare nelle stanze di una villa seicentesca con uno sguardo curioso e spesso inaspettato.

I target coinvolgibili sono:

  •  inquilini dello stabile sito in Via Turati 40, conosciuti attraverso l’attivazione del Contratto di quartiere;
  • minori del territorio dell’ambito del Garbagnatese seguiti in assistenza domiciliare ( SED/SADH) e presso i centri diurni del territorio;
  • anziani affetti da decadimento cognitivo o Alzheimer utenti dei centri diurni integrati della cooperativa Genera
Risultati

Le uscite educative e culturali proposte e i professionisti impegnati sul progetto avranno il compito di trasmettere conoscenze e informazioni, ma sopratutto di attivare percorsi educativi che possano suscitare scambi di opinioni, confronto e discussioni; dalla semplice fruizione di una visita culturale nasce così la possibilità di usufruire delle proprie competenze personali anche per migliorare le proprie esperienze di vita. Per il terzo dei target in elenco, anziani affetti da Alzheimer, l’offerta di questa esperienza non si tradurrà solo in un’occasione di uscita al di fuori dal servizio, ma anche in una stimolazione cognitiva e sensoriale data proprio dalle peculiarità e dalle modalità che la mostra “A come Leonardo” offre. È infatti dimostrato che le stimolazioni sensoriali vanno a lavorare sui sensi della persona e per cui non è necessaria la capacità cognitiva che il malato d’Alzheimer ormai ha perso. Ricerche recenti forniscono interessanti indicazioni in proposito, sottolineando che stimolazioni sensoriali permettono di migliorare la qualità della vita, oltre a rivitalizzare l’umore, ridurre l’aggressività e stimolare la memoria.

Il partenariato si attiverà per la realizzazione di circa 7 uscite territoriali che coinvolgeranno n° 200 persone/cittadini/minori.

Sviluppi futuri

Il progetto è considerato come primo passo per lo sviluppo di un laboratorio interno alla Cooperativa Alveare Onlus per la creazione di materiali fluorescenti-stereoscopici che possa vedere impiegati lavoratori delle categorie protette.

I materiali speciali così realizzati troveranno impiego in strutture e percorsi dedicati a soggetti affetti da fragilità come: alzheimer, demenza senile, DSA ect.

Continua quindi il percorso di innovazione e sperimentazione iniziato da Alveare con il Bando Emergo per la sperimentazione di stampe a toner bianco per ipovedenti.

Coniugare la produzione con il rispetto della persona, delle sue difficoltà, capacità, potenzialità e con la capacità di innovare è la sfida di questo nuovo progetto: il sociale (i nostri soci lavoratori appartenenti a categorie protette che realizzano materiali speciali) per il sociale (soggetti fragilità e professionisti presenti nei nostri territori e non solo che potranno usufruire di questi ausili/supporti).

Quando

L’evento sarà disponibile durante la stagione 2019 di apertura al pubblico dal 5 maggio 2019 al mese di dicembre 2019.

Il Percorso in Villa si colloca negli eventi previsti dal Comitato Nazionale per i festeggiamenti di Leonardo istituito presso il Mibact (Giugno 2018) e dal Comitato di Coordinamento “Milano e l’eredità di Leonardo 1519-2019”, istituito da Comune di Milano – Cultura, Regione Lombardia – Direzione Generale Autonomia e Cultura e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Segretariato Regionale per la Lombardia e Polo Museale Regionale della Lombardia) – e del Comitato Territoriale (Milano e Lombardia) e Comune di Bollate.