Case
history


Qui sotto riportiamo alcuni nostre esperienze lavorative di cui siamo particolarmente soddisfatti:
- I componenti da montare sono di molti tipi diversi, ognuno dei quali richiede quantità, strumenti, tempi di montaggio e abilità differenti.
- Per la natura del business del cliente, le richieste possono talvolta avere breve scadenza, grandi numeri o essere impreviste e pressanti.
- Abbiamo sviluppato un sistema informatico interno alla Cooperativa che permette tramite codici numerici e QR la completa tracciabilità di ogni ordine, del relativo stato di avanzamento e del personale che se n’è occupato.
- Il sistema è in grado, a partire dalle lavorazioni precedenti, di stimare i volumi delle diverse lavorazioni in entrata ed elaborare previsioni su possibili richieste impreviste, permettendo un’organizzazione più fluida del personale e delle consegne del materiale lavorato.
Azienda di servizi digitali
Archiviare digitalmente centinaia di migliaia di documenti cartacei, inizialmente disposti in scatoloni su bancali, rendendo possibile l’individuazione immediata di ogni documento a partire da un codice alfanumerico.
- Non tutti i documenti negli scatoloni devono essere lavorati; quelli da trattare sono di tipi diversi e provengono da sedi differenti.
- I contratti si presentano con pinze, graffette e nastro adesivo, e spesso sono composti da un mix di cartoncini, carta velina, carta usuale, formati grandi e piccoli; questi sono fattori che favoriscono errori di scansione. Inoltre sono senza codice, che va attribuito in fase di preparazione alla scansione.
- I documenti digitalizzati devono essere restituiti divisi in cartelle (batch) omogenee rispetto ai bancali in ingresso ed uscita, e per ogni batch deve essere redatto un file lista che ne indichi: contenuto, scatola e bancale d’entrata dei documenti scansiti, scatola di uscita, codice di ogni documento, numero di pagine di ogni documento, tipologia di ogni documento.
- I batch devono essere rinominati secondo un criterio logico sequenziale multiparametro, ed i file all’interno di ogni batch devono avere il nome che dipende da quello del batch, con l’aggiunta di un suffisso progressivo numerico.
- I documenti cartacei devono essere restituiti al cliente, divisi per bancali omogenei rispetto al tipo e alla sede.
- Trattandosi di lavoro ripetitivo che richiede grande attenzione, l’errore umano è sempre un rischio presente.
- In primo luogo, viene effettuata una scrematura tra tutti i documenti per individuare quelli da conservare effettivamente.
- I documenti adatti vengono trattati per eliminare pinzature, graffette, etc. e massimizzare la resa degli scanner.
- Ad ogni documento viene attribuito un codice a barre, stampato su un foglio (detto separatore) che viene messo come prima pagina del contratto.
- I documenti vengono poi riuniti in pacchetti e viene inserito un foglio con un codice speciale (detto testapacco) in cima ad ogni pacchetto; il testapacco contiene informazioni sul bancale e scatola in ingresso ed uscita, ed il range dei codici dei documenti contenuti.
- Il codice a barre del testapacco viene scansito tramite pistola ad infrarossi e i dati vengono inviati ad un sistema informatico che ne tiene traccia in ogni momento.
- Ogni pacco viene scansito; i fogli vengono messi senza preoccuparsi della divisione dei contratti, perché lo scanner li separa automaticamente a partire dai separatori.
- Contemporaneamente alla scansione viene effettuato automaticamente un controllo tramite un applicativo da noi creato; quest’ultimo verifica la coerenza con i dati registrati nella fase precedente, eventuali errori o mancanze nella sequenza di scansione, correttezza del codice rilevato e discrepanze tra il numero di pagine atteso/numero di pagine scansite.
- Una volta finita la scansione, l’applicativo chiude automaticamente il batch rinominandolo secondo i criteri richiesti e creando contestualmente la lista di file contenuta all’interno.
- I documenti cartacei lavorati vengono ripinzati e riposti nelle scatole in uscita, secondo la divisione richiesta dal cliente e segnata nel file di registrazione.
- La lavorazione procede in modo efficiente e veloce.
- Il tasso di errori è molto basso; è davvero difficile che un errore non venga individuato e corretto prima dell’invio al cliente!
- Il cliente si dichiara soddisfatto e ci ha affidato altre lavorazioni simili a seguito del nostro operato.
- Ogni pacchetto di moduli da lavorare ha una lista accompagnatoria; bisogna verificare che ci sia corrispondenza tra quanto dichiarato e i documenti effettivamente ritirati.
- I moduli sono comprensivi di fototessera, che dev’essere digitalizzata in un file a parte, legato a livello di nome con il documento di partenza.
- Il cliente richiede di segnalare anomalie sui moduli compilati a mano dagli utenti: codice fiscale errato/non coerente con l’anagrafica del titolare, indirizzo di residenza o domicilio inesistente, tipo di abbonamento richiesto non esistente.
- Il codice fiscale spesso è riportato in modo errato o difficile da comprendere.
- Abbiamo creato un sistema automatico di controllo coerenza tra la lista accompagnatoria ed i documenti scansiti, che contestualmente estrae anche le fototessere effettuando un matching a livello di nome con il documento di partenza.
- La maschera di inserimento dati su cui l’operatore lavora, da noi creata, rileva automaticamente le anomalie che il cliente chiede di monitorare.
- Qualora la fototessera sia stata mal ritagliata dal programma automatico, nella maschera è possibile effettuarne la correzione.
- È previsto un controllo automatico sulla correttezza e coerenza del codice fiscale, che avvisa in tempo reale l’operatore che lo digita se il codice riportato non è accettabile.
- All’interno della maschera sono previste scelte rapide con autocompletamento su alcuni campi.
- Il tasso di errori nei documenti lavorati è pressochè nullo grazie ai controlli implementati.
- La lavorazione si svolge in modo molto rapido.
- I faldoni contengono un mix di documenti: diversi formati, cartoncini, veline, materiale rilegato (con dorsalini, rilegatura a caldo, spirali di plastica o ferro), fascicoli, libretti, manuali e moltissime tavole tecniche di formato A2, A1, A0 e oltre (banner di 2 metri di lunghezza) .
- I file devono essere rinominati secondo un criterio logico multiparametro legato all’argomento del faldone, alla posizione del documento all’interno dello stesso e al codice del documento.
- I documenti sono stati preparati per la scansione togliendo graffette, pinzature, neutralizzando le rilegature, etc.
- Le tavole trovate nei faldoni sono state contrassegnate per la scansione su scanner apposito per grandi formati.
- I documenti sono stati scansiti predisponendo a livello di scanner un’impostazione per la rinomina automatica a partire da informazioni dell’operatore.
- Scansiti sia i documenti che le tavole è stato effettuato un merging dei file a partire dai relativi nomi.
- I file sono stati disposti in cartelle omogenee per argomento.
- I documenti cartacei sono stati ricomposti (ripinzati, ri-rilegati, etc.) e consegnati al cliente.
- Il workflow è stato ottimizzato al massimo grado per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e i mezzi tecnici disponibili.
- La lavorazione si è rivelata impegnativa ma il cliente si è detto soddisfatto.
- Ci sono molti dati da registrare; alcuni non sono risposta diretta ad alcune domande, ma devono essere ricavati a partire da altre informazioni e divisi in categorie predeterminate.
- Il numero di questionari da registrare è molto elevato, richiede certamente velocità.
- Il menù cambia settimanalmente per garantire sempre qualcosa di nuovo ai clienti; il sistema di registrazione richiede quindi flessibilità.
- Il foglietto del questionario occasionalmente cambia, includendo nuove domande o escludendone altre.
- Abbiamo sviluppato una maschera di inserimento dati ottimizzata sotto l’aspetto visivo per minimizzare i movimenti di mouse e tastiera richiesti all’operatore.
- La maschera prevede la possibilità di inserire nuove opzioni ricorrenti in caso di nuovi piatti a menù.
- In caso di cambiamento del questionario cartaceo, è possibile apportare modifiche alla maschera in modo da renderla più aderente al modello compilato a mano dai clienti.
- Ogni questionario richiede pochi secondi di lavorazione; i dati vengono restituiti al cliente in breve tempo.
- Permettiamo al ristorante un’analisi capillare del gradimento da parte dei clienti.
- Ricavare, a partire da foto di scontrini, dati sui punti vendita in modo da potere costruire un database per un sistema automatico di certificazione a partire dalle foto.
- Collaborare con il sistema nei casi in cui questo sia in dubbio circa la validità di uno scontrino.
- Nella prima fase, è necessario esaminare decine di migliaia di foto di scontrini e tenere traccia dei dati raccolti.
- Nella seconda fase, il lavoro si svolge su una piattaforma di terzi; in caso di necessità non siamo in grado di agire autonomamente in tempi brevi.
- Abbiamo sviluppato una maschera di inserimento dati per l’analisi degli scontrini.
- Gli operatori sono stati formati dal cliente in modo da potere svolgere velocemente le validazioni.
- Sono state studiate strategie di ottimizzazione dei tempi, che tengano conto anche di eventuali fermi per problemi sulla piattaforma, in modo da ottimizzare la lavorazione.
- Abbiamo svolto un’analisi capillare di migliaia di supermercati di tutta Italia a partire dalle foto degli scontrini;
- Ogni validazione necessita pochi secondi ed in caso di fermo lavorativo l’operatore riesce a gestire la situazione senza tempi morti.
Cliccando su "Invia" autorizzi il trattamento dei dati personali; i dati inseriti nei campi sottostanti saranno utilizzati solo allo scopo di rispondere alle domande formulate e poi saranno cancellati o pseuedonimizzati. (Scarica l'informativa in formato pdf)
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Qui sotto riportiamo alcuni nostre esperienze lavorative di cui siamo particolarmente soddisfatti:
- I componenti da montare sono di molti tipi diversi, ognuno dei quali richiede quantità, strumenti, tempi di montaggio e abilità differenti.
- Per la natura del business del cliente, le richieste possono talvolta avere breve scadenza, grandi numeri o essere impreviste e pressanti.
- Abbiamo sviluppato un sistema informatico interno alla Cooperativa che permette tramite codici numerici e QR la completa tracciabilità di ogni ordine, del relativo stato di avanzamento e del personale che se n’è occupato.
- Il sistema è in grado, a partire dalle lavorazioni precedenti, di stimare i volumi delle diverse lavorazioni in entrata ed elaborare previsioni su possibili richieste impreviste, permettendo un’organizzazione più fluida del personale e delle consegne del materiale lavorato.
Azienda di servizi digitali
Archiviare digitalmente centinaia di migliaia di documenti cartacei, inizialmente disposti in scatoloni su bancali, rendendo possibile l’individuazione immediata di ogni documento a partire da un codice alfanumerico.
- Non tutti i documenti negli scatoloni devono essere lavorati; quelli da trattare sono di tipi diversi e provengono da sedi differenti.
- I contratti si presentano con pinze, graffette e nastro adesivo, e spesso sono composti da un mix di cartoncini, carta velina, carta usuale, formati grandi e piccoli; questi sono fattori che favoriscono errori di scansione. Inoltre sono senza codice, che va attribuito in fase di preparazione alla scansione.
- I documenti digitalizzati devono essere restituiti divisi in cartelle (batch) omogenee rispetto ai bancali in ingresso ed uscita, e per ogni batch deve essere redatto un file lista che ne indichi: contenuto, scatola e bancale d’entrata dei documenti scansiti, scatola di uscita, codice di ogni documento, numero di pagine di ogni documento, tipologia di ogni documento.
- I batch devono essere rinominati secondo un criterio logico sequenziale multiparametro, ed i file all’interno di ogni batch devono avere il nome che dipende da quello del batch, con l’aggiunta di un suffisso progressivo numerico.
- I documenti cartacei devono essere restituiti al cliente, divisi per bancali omogenei rispetto al tipo e alla sede.
- Trattandosi di lavoro ripetitivo che richiede grande attenzione, l’errore umano è sempre un rischio presente.
- In primo luogo, viene effettuata una scrematura tra tutti i documenti per individuare quelli da conservare effettivamente.
- I documenti adatti vengono trattati per eliminare pinzature, graffette, etc. e massimizzare la resa degli scanner.
- Ad ogni documento viene attribuito un codice a barre, stampato su un foglio (detto separatore) che viene messo come prima pagina del contratto.
- I documenti vengono poi riuniti in pacchetti e viene inserito un foglio con un codice speciale (detto testapacco) in cima ad ogni pacchetto; il testapacco contiene informazioni sul bancale e scatola in ingresso ed uscita, ed il range dei codici dei documenti contenuti.
- Il codice a barre del testapacco viene scansito tramite pistola ad infrarossi e i dati vengono inviati ad un sistema informatico che ne tiene traccia in ogni momento.
- Ogni pacco viene scansito; i fogli vengono messi senza preoccuparsi della divisione dei contratti, perché lo scanner li separa automaticamente a partire dai separatori.
- Contemporaneamente alla scansione viene effettuato automaticamente un controllo tramite un applicativo da noi creato; quest’ultimo verifica la coerenza con i dati registrati nella fase precedente, eventuali errori o mancanze nella sequenza di scansione, correttezza del codice rilevato e discrepanze tra il numero di pagine atteso/numero di pagine scansite.
- Una volta finita la scansione, l’applicativo chiude automaticamente il batch rinominandolo secondo i criteri richiesti e creando contestualmente la lista di file contenuta all’interno.
- I documenti cartacei lavorati vengono ripinzati e riposti nelle scatole in uscita, secondo la divisione richiesta dal cliente e segnata nel file di registrazione.
- La lavorazione procede in modo efficiente e veloce.
- Il tasso di errori è molto basso; è davvero difficile che un errore non venga individuato e corretto prima dell’invio al cliente!
- Il cliente si dichiara soddisfatto e ci ha affidato altre lavorazioni simili a seguito del nostro operato.
- Ogni pacchetto di moduli da lavorare ha una lista accompagnatoria; bisogna verificare che ci sia corrispondenza tra quanto dichiarato e i documenti effettivamente ritirati.
- I moduli sono comprensivi di fototessera, che dev’essere digitalizzata in un file a parte, legato a livello di nome con il documento di partenza.
- Il cliente richiede di segnalare anomalie sui moduli compilati a mano dagli utenti: codice fiscale errato/non coerente con l’anagrafica del titolare, indirizzo di residenza o domicilio inesistente, tipo di abbonamento richiesto non esistente.
- Il codice fiscale spesso è riportato in modo errato o difficile da comprendere.
- Abbiamo creato un sistema automatico di controllo coerenza tra la lista accompagnatoria ed i documenti scansiti, che contestualmente estrae anche le fototessere effettuando un matching a livello di nome con il documento di partenza.
- La maschera di inserimento dati su cui l’operatore lavora, da noi creata, rileva automaticamente le anomalie che il cliente chiede di monitorare.
- Qualora la fototessera sia stata mal ritagliata dal programma automatico, nella maschera è possibile effettuarne la correzione.
- È previsto un controllo automatico sulla correttezza e coerenza del codice fiscale, che avvisa in tempo reale l’operatore che lo digita se il codice riportato non è accettabile.
- All’interno della maschera sono previste scelte rapide con autocompletamento su alcuni campi.
- Il tasso di errori nei documenti lavorati è pressochè nullo grazie ai controlli implementati.
- La lavorazione si svolge in modo molto rapido.
- I faldoni contengono un mix di documenti: diversi formati, cartoncini, veline, materiale rilegato (con dorsalini, rilegatura a caldo, spirali di plastica o ferro), fascicoli, libretti, manuali e moltissime tavole tecniche di formato A2, A1, A0 e oltre (banner di 2 metri di lunghezza) .
- I file devono essere rinominati secondo un criterio logico multiparametro legato all’argomento del faldone, alla posizione del documento all’interno dello stesso e al codice del documento.
- I documenti sono stati preparati per la scansione togliendo graffette, pinzature, neutralizzando le rilegature, etc.
- Le tavole trovate nei faldoni sono state contrassegnate per la scansione su scanner apposito per grandi formati.
- I documenti sono stati scansiti predisponendo a livello di scanner un’impostazione per la rinomina automatica a partire da informazioni dell’operatore.
- Scansiti sia i documenti che le tavole è stato effettuato un merging dei file a partire dai relativi nomi.
- I file sono stati disposti in cartelle omogenee per argomento.
- I documenti cartacei sono stati ricomposti (ripinzati, ri-rilegati, etc.) e consegnati al cliente.
- Il workflow è stato ottimizzato al massimo grado per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e i mezzi tecnici disponibili.
- La lavorazione si è rivelata impegnativa ma il cliente si è detto soddisfatto.
- Ci sono molti dati da registrare; alcuni non sono risposta diretta ad alcune domande, ma devono essere ricavati a partire da altre informazioni e divisi in categorie predeterminate.
- Il numero di questionari da registrare è molto elevato, richiede certamente velocità.
- Il menù cambia settimanalmente per garantire sempre qualcosa di nuovo ai clienti; il sistema di registrazione richiede quindi flessibilità.
- Il foglietto del questionario occasionalmente cambia, includendo nuove domande o escludendone altre.
- Abbiamo sviluppato una maschera di inserimento dati ottimizzata sotto l’aspetto visivo per minimizzare i movimenti di mouse e tastiera richiesti all’operatore.
- La maschera prevede la possibilità di inserire nuove opzioni ricorrenti in caso di nuovi piatti a menù.
- In caso di cambiamento del questionario cartaceo, è possibile apportare modifiche alla maschera in modo da renderla più aderente al modello compilato a mano dai clienti.
- Ogni questionario richiede pochi secondi di lavorazione; i dati vengono restituiti al cliente in breve tempo.
- Permettiamo al ristorante un’analisi capillare del gradimento da parte dei clienti.
- Ricavare, a partire da foto di scontrini, dati sui punti vendita in modo da potere costruire un database per un sistema automatico di certificazione a partire dalle foto.
- Collaborare con il sistema nei casi in cui questo sia in dubbio circa la validità di uno scontrino.
- Nella prima fase, è necessario esaminare decine di migliaia di foto di scontrini e tenere traccia dei dati raccolti.
- Nella seconda fase, il lavoro si svolge su una piattaforma di terzi; in caso di necessità non siamo in grado di agire autonomamente in tempi brevi.
- Abbiamo sviluppato una maschera di inserimento dati per l’analisi degli scontrini.
- Gli operatori sono stati formati dal cliente in modo da potere svolgere velocemente le validazioni.
- Sono state studiate strategie di ottimizzazione dei tempi, che tengano conto anche di eventuali fermi per problemi sulla piattaforma, in modo da ottimizzare la lavorazione.
- Abbiamo svolto un’analisi capillare di migliaia di supermercati di tutta Italia a partire dalle foto degli scontrini;
- Ogni validazione necessita pochi secondi ed in caso di fermo lavorativo l’operatore riesce a gestire la situazione senza tempi morti.
Cliccando su "Invia" autorizzi il trattamento dei dati personali; i dati inseriti nei campi sottostanti saranno utilizzati solo allo scopo di rispondere alle domande formulate e poi saranno cancellati o pseuedonimizzati. (Scarica l'informativa in formato pdf)
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